venerdì 31 maggio 2013

Le emozioni di piazza Duomo


Milano, 24 aprile 2013.
Giornata degli animatori. Ed io c'ero!
Dopo tre giorni passati ad assillare e a tormentare Paolo con messaggi e domande siamo riusciti ad aggregarci ad un gruppo e a partire. Già solo il fatto di esserci riusciti è stato fantastico, la nostra determinazione è stata premiata.
Mentre viaggiavamo verso Milano l'eccitazione e l'allegria crescevano, tra battute con i compagni e risate insieme stavamo andando in Piazza Duomo!
E lì la nostra avventura è cominciata.
Girando per gli stand che spiegavano l'oratorio e ascoltando gli animatori che c'erano lì mi sono detto: "Caspita che cosa grande che stiamo facendo!" ed è proprio vero!
Finito il giro degli stand siamo passati davanti ai palchi dove si mostravano i balli dell'oratorio, e mentre ballavamo tutti insieme mi sentivo più leggero, come se ballare mi desse allegria!
E poi la conclusione, in Duomo, dove abbiamo ricevuto il "mandato" dal Vescovo.
Quando tutto il Duomo, gremito di ragazzi, ha risposto "Sì, ci impegniamo" al Vescovo, allora, mi sono sentito parte di un gruppo, non solo del nostro oratorio, ma di tutti gli animatori, e ho pensato "Spero che quest'anno l'oratorio sia così unito, nel proprio piccolo e unito agli altri oratori!"
La nostra avventura è cominciata e non si concluderà più, finché siamo animatori!

G.

giovedì 30 maggio 2013

Giornata degli animatori a Milano

Venerdì scorso (24 maggio), con il mio amico G. e gli animatori dell’oratorio di Dumenza, sono andato a Milano in occasione dell’incontro diocesano degli animatori dell’oratorio estivo con l’Arcivescovo Angelo Scola. 
L’appuntamento per tutti noi, era per le 13.30 alla stazione di Luino, da dove siamo partiti con il treno delle 13.50. Sin da subito si è creata una bella sintonia: nonostante non tutti ci conoscessimo, abbiamo immediatamente fatto amicizia.
Il viaggio è volato e giunti a Milano, in Duomo siamo stati accolti da una folla di persone davvero immensa: la piazza era, infatti, gremita di giovani ed animata di voci, suoni, colori e la sensazione era di grande e festosa animazione!
E l’allestimento poi era proprio quello di una grande festa: davvero spettacolare!!! 
Nella zona intorno al Duomo, attraverso un percorso che dalla piazza procedeva lungo le vie e le piazze adiacenti (piazza Beccaria, via Sant’Antonio, piazza Santo Stefano) c’erano 7 stand: PER GIOCARE, PER CANTARE, PRE CREARE, PER I PREADO, PER APPROFONDIRE, PER PROGETTARE E PER ANIMARE. 
All’interno di ciascuno degli stessi ci hanno spiegato come affrontare, durante l’oratorio estivo, gli argomenti  proposti. 
Ciascuno di noi, con grande attenzione e disponibilità, si è messo in ascolto dei consigli di persone che animano gli oratori da molto tempo, per  poter “rubare loro il mestiere” ed imparare ad animare il nostro oratorio estivo nel modo migliore possibile, così da poter dare, a nostra volta, qualcosa di importante ai bambini che ci verranno affidati. Ci è stato spiegato come coinvolgere tutti e far divertire tutti, sia piccoli, sia grandi.
In particolare due sono stati gli stand che mi hanno interessato e colpito: quelli PER I PREADO e PER GIOCARE. 
Nello stand dei PER I PREADO ci hanno dato delle “dritte” su come rapportarsi con i preadolescenti poiché, forse, è l’età più difficile da vivere e il gruppo più impegnativo da coinvolgere. Ci è stato chiesto specificamente di pensare a più momenti solo con loro per insegnare come servirci del nostro corpo per “parlare” del Signore Gesù; a tale scopo sono state pensate e preparate apposta 25 parole che richiamano argomenti e temi dedicati espressamente a loro. 
Nello stand PER GIOCARE ci hanno spiegato come giocare  coinvolgendo tutti, sia i piccini, sia i più grandi; inoltre ci hanno detto che l’animatore non deve prendere il posto del bambino che gioca, ma favorire la partecipazione di tutti alle varie attività, organizzando i singoli momenti nei minimi particolari, accompagnando i bambini nel gioco, spronandoli ed incoraggiandoli. 
Infine, siamo andati, un po’ più titubanti, a vedere gli stand dei balletti dove, coinvolti dal clima di festa, il mio amico Giacomo ed io, ridendo l’uno dell’altro, ci siamo cimentati nel ballo: sembravamo davvero degli esperti ballerini!
Verso sera c’è stato il momento più coinvolgente dal punto di vista spirituale: la veglia con l’Arcivescovo di Milano, il Cardinale Angelo Scola. E’ stato un momento di preghiera comune, emozionante e molto intenso. L’Arcivescovo si è poi rivolto a ciascuno di noi e ci ha spiegato cosa voglia dire fare l’animatore e da Chi ci viene chiesto di svolgere questo prezioso compito, impegnativo e stupendo allo stesso tempo. Tutti gli animatori, compreso il sottoscritto, sono rimasti colpiti dalle parole e da ciò che rappresenta veramente la figura dell’animatore. 
A noi spetta dunque il compito più difficile dell’oratorio estivo: tale compito dobbiamo assolverlo con tanta, tanta passione per poter ottenere che il sorriso illumini ogni giorno il viso di ogni bimbo, perché ciascuno di loro possa testimoniare e trasmettere agli altri la felicità di stare insieme al Signore Gesù.

G.

Intanto ci presentiamo...



Ciao, siamo i redattori di questo nuovo blog e - come prima cosa - vorremmo raccontarvi qualcosa di noi giusto per farvi capire come ci vediamo.
O come gli altri vedono noi.
Questo spazio sarà per noi un luogo dove raccontarci, raccontare, raccontarvi quello che vediamo, sentiamo, proviamo e pensiamo.
Tutti noi speriamo di riuscire a creare un percorso interessante, di confronto e di crescita per tutti.
Buona lettura a voi.


Mi chiamo D.
ho i capelli e 16 anni e sono Pro.
Dicono di me che vado a scuola.

Mi chiamo G.
Ho 16 anni, i capelli castano chiaro e gli occhi marroni
e sono una studentessa dell'Istituto Tecnico Enogastronomico,
sono solare e attenta alle piccolezze.
Dicono di me che sono una ragazza disponibile e affettuosa.

Mi chiamo A.
Ho un grande naso e sono master.
Dicono di me che non sono una scatola.

Mi chiamo A.
Ho 15 anni e sono abbastanza ambiziosa.   
Dicono di me che ho degli strani idoli.

Mi chiamo M.
Ho 15 anni e sono goloso, mi piace mangiare.
Dicono di me che sono simpatico e intelligente.

Mi chiamo F.
Ho 15 anni  e sono uno degli amministratori della pagina
Facebook "Oratorio SS Pietro e Paolo Castelveccana"
Dicono di me che sono una persona affidabile.

Mi chiamo A.
Ho 18 anni, un tatuaggio sulla spalla sinistra e sono divertente,
amante della lettura, disponibile e una studentessa del liceo.
Dicono di me che sembro uscita da un libro fantasy
e che non posso vivere senza il teatro.

Mi chiamo G.
Ho quasi 15 anni e ho frequentato la prima liceo. 
Ho già animato l'oratorio l'anno scorso.
Dicono di me che sono simpatico, in gamba e di compagnia.
Su di me si può fare affidamento e sono divertente.
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Mi chiamo G.
Ho 14 anni e sono simpatico.
Dicono di me che sono un ragazzo divertente e disponibile.

Appuntamento al prossimo post!